martedì 15 giugno 2010
Myanmar
Questo viaggio era stato preventivato da me ed Alex nell’ottobre scorso ma in seguito alle cattive condizioni fisiche di mia mamma rimandato a data da destinarsi; rubo solo una parentesi per salutarla, sicuro che lei mi vedra’, ciao mamma!!! Allora, MYANMAR conosciuta soprattutto come Birmania, splendido paese situato tra India e Thailandhia, anche in questo mio secondo viaggio mi ha ancora una volta regalato forti emozioni; nonostante la loro grave radicata situazione politica la qualita’di vita soprattutto nelle grosse cittadine mi e’ sembrata migliorata dal mio precedente viaggio fatto nel lontano ’97. Per migliorata intendo mezzi pubblici, le strade ( solo nelle principali cittadine), collegamenti aerei in pratica il minimo necessario garantito al turista che visita il paese, e anche un’ottimo e funzionale aeroporto internazionale; per il resto nulla o poco e’ cambiato d’allora.
Fortissima come sempre invece l’impronta militare ben tangibile se si riesce entrare nell’ottica “politica”. Negozi, hotel, commercio in genere sia quello ufficiale sia quello nero viene gestito tramite il regime militare, con pochissime possibilita’ per i privati d’avere un buon tenore di vita; e’ pero’ anche vero che l’attuale governo trova un’ottimo alleato nella religione o se vogliamo nella filosofia buddista, praticata dalla quasi totalita’ della gente. L’idea della reincarnazione comporta una rigida autodisciplina del quotidiano nell’osservazione dei cinque comandamenti (non rubare, non bere alcolici, non dire il falso, non commettere adulterio e non uccidere) guadagnandosi cosi’un posto in luce per la prossima vita, e, la sottomissione e’ inevitabile; nessun birmano osa rivoltarsi procurando “dolore” al prossimo, e come si puo’ prevedere questo provoca il loro attuale stato di sottomissione. Nella loro poverta’ tutti comunque hanno del cibo per mangiare, ma quello che stupisce in assoluto di piu’ e’ la lora modestia, il loro costante sorriso, la loro stupenda bellezza interna,il loro senso dell’altruismo, valore che nella nostra societa’ si sono oramai persi…..Queste meraviglie fanno della Birmania un paese incredibile, fatto di gente vestita di longyi con ai piedi delle semplici infradito, la bellezza femminile e’ messa in risalto dalla Tanaka, una semplicissima crema fatta con polvere di legno di sandalo ed acqua, spalata poi sul viso serve per protezione dal forte sole; semplicita’, poverta’ ma grandi sorrisi e generosita’.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sono un fotografo di professione e non posso che ammirare il tuo blog.
RispondiEliminaComplimenti
Grazie a te, da un professionista fa sempre piacere sentire queste parole.Altre foto all'indirizzo: http://www.flickr.com/photos/44204968@N07/
RispondiElimina