sabato 18 giugno 2011

SI PARTE

Dopo la decisione di lasciar il lavoro e di mettermi in ‘pensione” ho deciso di partire per un viaggio nel nord dell’India; dopo un'attesa mica da poco (36 giorni) per aver un nuovo passaporto, qual miglior gateway di Hong Kong? Detto fatto, eccomi qua nella sempre bellissima ex colonia inglese; mi reco velocemente all’Ambasciata Indiana per richiedere il visto, sbrigate le pratiche il tempo d’attesa e’ di 5 giorni lavorativi diciamo una settimana. Mi organizzo prendendomi il mio tempo per visitare da capo a piedi la citta’, sono sempre venuto qua avendo poco tempo a disposizione, ma…..ora me lo posso concedere.

Vado allora a visitare il grande Buddha sull’isola di Landau, il mercato della giada, i parchi dove tirar un’attimo di respiro, in citta’ caldissima specialmente nelle ore centrali. Riesco persino ad incontrarmi con un carissimo amico italiano residente qua ma con il business in Cina, passiamo due belle giornate assieme. I ristoranti non mancano e va da se’ che alla sera ci do, dall’italiano al thai, indiano, giapponese, cinese, biologico asiatico, non mi faccio mancare niente. Innumerevoli sono i mall center dove si trova il meglio del meglio di quel che uno puo’ immaginare, tutti le firme mondiali sono presenti a partire dall’abbigliamento alle autovetture per finire ai gadget di lusso! La cosa triste di questa citta’come tutte le metropoli mondiali e’ che se non hai un portafoglio adatto alla situazione non te la spassi allegramente. Un punto negativo di questa citta’ (in genere tutte le grandi citta’ asiatiche) e’ il disuso dell’aria condizionata, mai al di sopra dei 21-22 gradi quando fuori ce ne sono almeno 32-34, in pratica si vive costantemente in frigo. Devo invece rallegrarmi per come hanno gestito la situazione “sigaretta”, in tutta la citta ci sono della aree pubbliche dove i fumatori si possono concedere il vizio, diversamente incorrono a pesanti multe, tutti comunque osservano questa imposizione legislativa. Ma veniamo al mio viaggio, passato il termine dovuto vado a ritirare il visto e …..sorpresa non me l’hanno concesso perche’ non sono un residente in Hong Kong, sti somari, almeno m’avessero avvisato prima! Un paio di secondi di panico, quanto basta per riordinare le idee e via domattina all’alba si parte per Bangkok, provero’ da li’; purtroppo la vita in Asia e’cosi’, si vive alla giornata e questa ne e’ la prova.

Ore 7,45 il volo per Bangkok parte alle 11 ho gia’ finito tutte le pratiche in Ambasciata; anche qua l’attesa e’ di cinque giorni lavorativi, dunque dovro’ starmene una settimana a “cazzeggiare”, che dispiacere….ahahahahahahahahahh

Come previsto giovedi’sera mi consegnano il visto valido tre mesi, vado in agenzia compro il biglietto per Delhi e a meta’ mattinata sono nella grandissima stazione ferroviaria piu’ assurda e caotica che abbia mai visto; un’enorme massa di persone si muove, l’odore acre di sudore, donne bambini, tutto mi gira intorno in misura molto frenetica. Trovo a fatica la biglietteria per i “turisti” al mio turno chiedo il biglietto per Jammu nella regione del Kashmir, ma gentilmente la signora mi dice che sono il 19esimo in lista d’attesa, anche per i due giorni a venire !!! In pratica fino a lunedi’ prossimo dovrei stare in citta’; ritorno in aeroporto e in un’ agenzia di viaggi compero un volo per Srinagar, non erano quelle le mie intenzioni iniziali ma era la soluzione migliore per non restare bloccato qua quasi tre giornate.

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